mercoledì 10 aprile 2013

Violenza sulle donne: Segnalati 321 casi a Pordenone

Vi segnaliamo l'articolo uscito oggi sul Gazzettino


Trecentoventuno segnalazioni di violenza contro donne e minori nel 2012 nel solo Friuli Occidentale. È la somma degli "allarmi" che la Provincia di Pordenone ha raccolto dai distretti dei Servizi sociali provinciali.
Il dato è stato illustrato ieri in Prefettura, davanti al viceprefetto Alessandra Vinciguerra e ai rappresentanti di Questura, Carabinieri, Ufficio scolastico, associazioni Voce Donna, Caritas e Neda Day. La mattinata è stata l'occasione per affrontare un tema parallelo a quello della violenza su donne e minori, ma per il quale esistono grandi difficoltà di individuazione: le spose bambine. Un fenomeno diffuso anche nel territorio pordenonese, per ora quantificabile solo in segnalazioni anonime che circolano in ambito scolastico. Così un intervento diretto è particolarmente difficile, «soprattutto perché, pur essendo un reato, avverrebbe al di fuori dei confini nazionali», spiega Eligio Grizzo, vicepresidente della Provincia. Proprio per questo motivo, su spinta dell'associazione Neda Day, partirà nei prossimi giorni una campagna di sensibilizzazione nelle scuole per la divulgazione del numero verde 800.290.290. Si tratta dello sportello telefonico diretto a favorire l'emersione delle potenziali vittime di tratta, attivo 24 ore su 24, gratuito e anonimo. Possono contattarlo sia le vittime che gli Enti pubblici. Il servizio è già attivo nel Comune di Venezia, con delega per tutto il Triveneto, allo scopo di fornire assistenza a minori vittime dei matrimoni forzati. Intanto la Provincia è al lavoro su un programma di sensibilizzazione attraverso manifesti informativi in tutte le lingue da distribuire nelle scuole e incontri con le diverse comunità immigrate residenti sul territorio per cercare di far emergere i casi a rischio e informare. Inoltre a Pordenone, Taher Djafarizad (iraniano residente in Italia da oltre 30 anni, dell’associazione Neda Day) ha contattato una quindicina di avvocati «che hanno dato la disponibilità a collaborare, offrendo gratuitamente il loro supporto legale».


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