Vi riportiamo il comunicato stampa relativo al convegno sulle Pari Opportunità tenutosi a Udine il 25 settembre 2014 tratto dalla seguente pagina del sito della Regione FVG
"La
cultura delle pari opportunità e del rispetto tra i sessi va sviluppata nella
società in modo trasversale, poiché riguarda tutti i suoi settori. Come
Amministrazione regionale cerchiamo, tra l'altro, di garantire alle donne i
servizi relativi alle opportunità lavorative e della formazione e prestiamo
molta attenzione alla questione della violenza di genere, che rappresenta un
tema particolarmente doloroso".
Lo ha
affermato l'assessore regionale con delega alle Pari opportunità del Friuli
Venezia Giulia Loredana Panariti all'odierno convegno, organizzato dalla
Regione a Udine dal titolo "Rispetto tra i sessi e pari opportunità tra
donna e uomo", rivolto principalmente alle associazioni e alle
organizzazioni attive in tale ambito sul territorio, agli Enti locali e agli
organismi di parità.
L'assessore
Panariti ha ricordato come la Regione sta procedendo a raggruppare tutti gli
accordi e le azioni presenti in Friuli Venezia Giulia per contrastare la
violenza nei confronti delle donne con l'obiettivo di creare una mappatura
completa del territorio e "immaginare insieme a tutti i soggetti coinvolti
un percorso che possa contrastare efficacemente la violenza di genere".
Oltre all'analisi dei risultati raggiunti è previsto anche un confronto sulle
esperienze in altri Paesi europei.
All'incontro
sono state illustrate alcune significative iniziative promosse e sostenute
dalla Regione ai sensi del Regolamento 65/2013. Il progetto Pink Passion della
M&G di Udine riguarda la manipolazione pubblicitaria del corpo femminile
che causa danni collaterali per quanto riguarda la violenza, "che
richiede, come risposta, una diversa sensibilità maschile".
L'iniziativa
di GB Comunicazione di Trieste mira a ottenere un cambiamento di mentalità dei
bambini attraverso il gioco che promuove il rispetto tra i sessi, e quindi
l'eliminazione degli stereotipi di natura sessista. Il progetto Rinarrate del
GOAP di Trieste è rivolto alle donne che attraverso la scrittura riescono a
elaborare meglio il trauma della violenza subita.
L'iniziativa
dell'Associazione Amici della Musica di Udine intende far emergere e scoprire
le musiciste di rilievo che sono state dimenticate o non abbastanza
valorizzate. L'esperienza delle donne nella cooperazione è stata presentata
invece dall'Irecoop di Udine, che vuole incrementare la leadership femminile
nelle cooperative sul territorio regionale, dove le donne rappresentano il 64
per cento degli occupati, ma nei consigli di amministrazione sono
"solo" il 24 per cento.
Il
Consorzio Dolcenordest di Nimis ha in corso un progetto di valorizzazione
turistico-culturale che coinvolge la popolazione femminile di nove comuni
interessata al reinserimento lavorativo, all'alfabetizzazione informatica e al
mantenimento delle conoscenze immateriali del territorio. Il progetto
dell'associazione Laby di Trieste riguarda l'esperienza del coworking e del
cobaby, che è sempre più diffusa e permette alle donne di conciliare meglio le
esigenze di maternità con quelle lavorative.
La
Provincia di Gorizia promuove una più equa distribuzione di ruoli genitoriali
attraverso un progetto per il migliore utilizzo del congedo parentale paterno.
Infine, all'incontro si è parlato del progetto dell'ITIS di Trieste che si
rivolge alle persone anziane e vuole raggiungere una migliore integrazione tra
gli assistiti, i loro familiari e il personale che si dedica all'assistenza.
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